Rifiuti, ecco le prime due 'mazzate' da 3mila euro. Altre decine di segnalazioni sul profilo Facebook del sindaco

TERAMO –  A poche ore dall’emanazione dell’ordinanza sulle maxi multe, fino a 3 mila euro, arrivano le prime due ‘mazzate’ per altrettanti cittadini incivili: i controlli del vigili urbani hanno permesso all’alba di oggi di sorprendere una persona che lasciava per strada immondizia, accumulandola ai bordi della strada, un altro trasportava a bordo del proprio mezzo ‘rifiuti non assimilabili’ senza avere con sè scheda di trasporto e destinazione. Per il primo è scattata una multa di 3.200 euro, per il secondo multa di 3.000 e denuncia alla procura. Intanto il sindaco Maurizio Brucchi posta sulla sua bacheca di Facebook la notizia dell’iniziativa sulla tolleranza zero e riceve decine di segnalazioni. Stranamente nessuno si lamenta dell’importo, decisamente alto, delle sanzioni, moltissimi, invece, quelli che approfittano del social network per segnalare in maniera diretta e tempestiva le zone dove vengono gettati rifiuti e dove si creano delle microdiscariche. La bacheca del sindaco è diventata così la cassa di risonanza anche per chi, invece, sottolinea la carenza di cestini per strada e di distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine.

LA “MAPPA” DELLE SEGNALAZIONI –  Le indicazioni dei cittadini forniscono informazioni utili non solo al sindaco ma anche alla Team: tra le strade più colpite dal fenomeno sembrano esserci via Raffaele Pagliaccetti, l’ormai celebre via Don Minzoni, la piazzola di sosta della San Nicolò Garrufo, il boschetto di Piano solare, dove, sottolinea una cittadina «qualcuno la mattina parcheggia, si guarda intorno e getta il sacchetto». Il “lancio del sacchetto” sembra essere uno “sport” praticato anche in via della Pace a San Nicolò,  alla Gammarana, vicino al Campo scuola, sulla superstrada per Sant’Onofrio. Tempi duri, quindi, per i furbetti, anche perché, dove non arrivano gli occhi della task force della Polizia Municipale (che, per legge, può anche aprire i sacchetti per cercare elementi che permettano di risalire al proprietario), ma anche per gli operatori della Team, che vengono bacchettati dai cittadini. Secondo le segnalazioni, infatti, in alcuni casi le buste della differenziata sarebbero lasciate cadere per strada e nessuno le raccoglierebbe, soprattutto quando si rompono . «Ho anche una foto sotto casa mia», afferma una cittadina.